IL CENTRO STORICO
Il centro storico di Tortoreto Alto conserva le caratteristiche del borgo medioevale incastellato con il rione più antico denominato Terravecchia e quello costruito in epoca successiva denominato Terranova. Fuori le mura troviamo il borgo e sulla collina prospiciente il mare troviamo la Fortellezza un punto panoramico ed in passato un punto di avvistamento difensivo della costa adriatica.
Il nome di Tortoreto deriverebbe dalle tortore che numerose sostavano nel territorio boschivo attorno al centro storico. Il simbolo municipale è rappresentato da una tortora sopra tre colline verdi e da una corona baronale che è espressione della signoria feudale che ha governato Tortoreto.
Tortoreto (Turturitus) è sorta intorno all’800 d.C. sulle rovine dell’antico “Castrum Salini” di epoca romana e venne donato dall’imperatore Ludovico II ai monaci benedettini di
Montecassino. Intorno al 1200 divenne feudo del barone Roberto di Tortoreto che dominava nel castello e parteggiava per l’imperatore Federico II.
Dalla fine del 1300 alla metà del 1700 Tortoreto rimase sotto il dominio dei duchi Acquaviva di Atri.
Passò poi sotto il Regno dei Borboni fino all’unità d’Italia nel 1860.
Nel 1956 la frazione di Tortoreto Stazione si distaccò dal Comune di Tortoreto e si costituì in un comune distinto con il nome di “Alba Adriatica”.
Tra i monumenti storici più interessanti ricordiamo :
La chiesa di San Nicola di Bari del 1534 che ha un organo del 1842 ed una statua argentea della
Madonna della Neve.
Le manifestazioni estive che si effettuano nel centro storico sono:
concerti per organo e vari spettacoli musicali.